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Allestire un’area gioco fai da te. Consigli pratici

area-giochiSe il tuo bambino passa troppo tempo davanti alla tv o ai videogames, nonostante fuori casa ci sia molto spazio all’aperto, è il caso che lo stimoli ed incentivi ad uscire all’aria aperta. Regalagli un bel parco giochi. Arredalo basandoti sui suoi gusti così da prediligere i componenti più idonei a lui.

Al giorno d’oggi, la nostra giornata è fortemente contrassegnata da molteplici responsabilità. Soprattutto per i più piccoli, le giornate in casa possono contribuire a segnare quel senso di monotonia e malcontento che mai si dovrebbe provare a quella giovane età. Anche se la tecnologia ha permesso di risolvere questi inconvenienti, in realtà ci sono determinate attività che mai e poi mai potranno essere sostituite e che anzi è d’ obbligo per un genitore far comprendere e far praticare al proprio rampollo proprio per metterlo a contatto con sfide atletiche e con altri ragazzini della sua età.

Per un bambino giocare è un’attività fondamentale: i giochi aiutano il piccolo a sviluppare differenti fattori, su tutti la motricità, il coordinamento, e li aiutano a migliorare l’agilità. Ma i giochi non sono soltanto un grandissimo aiuto per fare attività fisica, i giochi per bambini servono anche per aiutarli a relazionarsi con gli altri, per fare amicizia, servono ad affrontare la frustrazione, ad imparare e gestire le emozioni, ad organizzarsi e a stare in squadra.

La soluzione è quindi riuscire ad allestire degli spazi che siano davvero a misura di bambino, perfetti per ogni tipo di attività ludica.

Cosa offre il mercato

Sul mercato esistono attualmente tanti tipi di giochi per bambini: casette, scivoli, giochi a molla, tappeti elastici, altalene … e tantissimi altri ancora.

Nell’allestire uno spazio ricreativo in casa bisogna considerare tre rilevanti fattori di pari importanza:

  • lospazio che possediamo a nostra disposizione;
  • il progetto: prima di pensare ai giochi da comprare è bene studiare il nostro giardino, con relative ed accurate misurazioni, ma anche studiando la posizione rispetto al sole, segnando le aree d’ombra e quelle dove ci sarà sempre o spesso un forte soleggiamento;
  • infine il budgeta disposizione da poter spendere;

 Come organizzare l’area gioco

ll giardino o terrazzo è uno spazio protetto, all’aria aperta, dove i bambini possono giocare liberamente. Le attività che possono svolgere in questo ambiente sono salutari ed educative e facilitano la socializzazione.

Vediamo quindi come possiamo allestire un parco giochi in casa, dove i più piccoli possano divertirsi in tutta sicurezza.

Per predisporre quest’area si può in qualche modo prendere spunto dai parco giochi pubblici, ovviamente con il dovuto dimensionamento, per la nostra area basterà inserire solo alcuni elementi ed accorgimenti.

Iniziamo dalla base, solitamente in casa si preferisce non pavimentare lo spazio dove saranno collocati i giochi ma, in base alle attrezzature scelte , è bene considerare la possibilità di inserire  nelle zone di possibile pericolo un tappeto apposito antitrauma in modo da tutelare il piccolo in caso di cadute accidentali.

Fattore ambientale

Sicuramente l’estate per i bambini è il momento migliore per giocare e vivere all’aria aperta, ed è il momento per scoprire il verde e trascorrere ore in giardino o in terrazzo a seconda delle disposizioni.

Per questo motivo, in mezzo ai nostri fiori o orto, è ideale poter dare vita ad un piccolo angolo riservato allo svago dei nostri figli. Una sorta, appunto, di mini parco giochi “privato” dove farli divertire in tutta tranquillità e sicurezza, mentre gli adulti magari fanno giardinaggio o semplicemente godono il bel tempo.

Analizzare il contesto a disposizione è fondamentale, chi ha un giardino dalle dimensioni adeguate non rinuncia mai a creare uno spazio da dedicare ai giochi per i bambini. Quando il bambino si trova in giardino ha bisogno di uno spazio adeguato dove potersi muovere e giocare con tranquillità senza che nulla possa costituire per lui un pericolo.

Ottimale per la fruibilità nei mesi caldi è creare zone di ombra e frescura, è consigliabile quindi utilizzare alberi o pergolati e inserire dei giochi che non abbiano bisogno di particolari movimenti come delle sabbiere di legno, giochi a molla, spalliere, altalene o piccole giostrine.

Importante usare nelle vicinanze dell’area giochi delle piante facili da curare e stimolanti per i piccoli come, per esempio, i gerani o le primule o tutte quelle piante dalle foglie aromatiche, profumate o colorate come menta e lavanda, così da avvicinare i bimbi alla natura ed incuriosirli.

Ovviamente, vanno evitate tutte le tipologie di arbusti velenosi e spinosi, che possano creare pericolo per i fruitori dell’area gioco.

Prepariamo quest’area eliminando tutti gli oggetti potenzialmente pericolosi: eliminiamo attrezzi da giardinaggio o tutto il superfluo. Ispezioniamo il giardino togliendo tutti i materiali taglienti, come lamiere o vetri e accertiamoci che le superfici in legno siano lisce e senza schegge e senza chiodi sporgenti.

Curiamo dettagliatamente il giardino tagliando spesso l’erba e sfoltendo la vegetazione in eccesso, in questo modo sarà possibile evitare la proliferazione di zecche e di insetti pericolosi, cerchiamo anche di non lasciare contenitori con acqua esposti all’aria dove le zanzare possono deporre le uova.

Il parco giochi in giardino, in definitiva, deve essere soprattutto un luogo sicuro sotto ogni aspetto dove i bambini possono giocare e divertirsi senza correre alcun rischio.

La scelta dei giochi

La scelta dei giochi da sistemare nel nostro spazio deve essere assai accurata e soprattutto adeguata all’età del bambino stesso.

Inoltre la scelta dei giochi da includere in giardino deve essere corrispondente allo spazio che si ha a disposizione.

Bisogna pensare innanzitutto che il bambino ha l’esigenza di vivere lo spazio esterno in compagnia degli amici quindi deve avere uno spazio sufficientemente grande per potersi muovere e correre in libertà.

Solitamente, il genitore decide di acquistare dei giochi da giardino che possano essere utilizzati per l’intera fase della crescita del bambino.

Il gioco più comune è senz’altro lo scivolo che, seppur piuttosto semplice nella sua struttura, riesce a far divertire il bambino sia da solo sia in compagnia dei suoi coetanei.

Sappiamo come i bambini di ogni età siano abbastanza vivaci e quindi i giochi che dovremmo acquistare, dovranno essere sicuri e solidi così che i piccoli non possano farsi del male.

Quando però si decide di acquistare dei prodotti specifici solo per l’infanzia, come nel caso dello scivolo o dell’altalena di dimensioni ridotte, il bambino potrà utilizzarlo solo fino ad una certa età e successivamente il gioco dovrà essere sostituito con altri dalle dimensioni più adeguate.

Conclusione

Il gioco è un momento di socializzazione importante che aiuta nello stesso tempo i più piccoli a rafforzare le proprie capacità motorie.

Alcuni piccoli consigli utili per chi vuole realizzare un parco o area gioco in casa: fattore importante, se non fondamentale, è che l’area gioco venga realizzata con attrezzature ludiche a norma, nel rispetto di tutte le condizioni di sicurezza previste dalle vigente normativa, nonché dall’esperienza e dal buon senso ed infine, ma non da ultimo, quando si tratta di bambini piuttosto piccoli è sempre consigliabile la presenza di un genitore che sorvegli il bambino affinché faccia un corretto uso di questi giochi.

L'autore

Arch. Roberto di Donato

Ho conseguito la Laurea Magistrale in Architettura presso la Facoltà “G. d’Annunzio” di Pescara, precedentemente diplomato Geometra presso l’ I.T.G. di Teramo. Successivamente ho avuto la possibilità di vivere appassionanti esperienze di formazione, presso diversi studi di architettura della regione. Professionalmente ho spaziato dall’allestimento d’interni alla progettazione esecutiva di opere pubbliche e private.Da sempre impegnato in concorsi di idee, architettura e design.

Nel corso degli anni ho partecipato a numerosi viaggi di studio in Italia ed Europa, per approfondire e fotografare le principali emergenze architettoniche presenti; sostenitore del FAI e membro attivo di Legambiente. Appassionato di fotografia, web writing e social media.

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