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Guida alla scelta del pavimento PVC o gomma: materiali a confronto

In fase di progettazione o ristrutturazione, per rendere gli spazi maggiormente vivibili, fruibili e confortevoli, è opportuno scegliere i pavimenti in base all’utilizzo e al contesto ambientale in cui si andrà ad intervenire.
Al giorno d’oggi esiste un’ampia offerta di pavimenti, tuttavia ogni luogo possiede caratteristiche differenti e quindi, per scegliere la migliore pavimentazione è sempre preferibile considerare ed analizzare attentamente una molteplicità di fattori differenti.
La scelta dei pavimenti non è sempre facile come sembra. Esistono tantissime tipologie di materiali con caratteristiche, prezzi e qualità differenti.

Scopriamo e svisceriamo ora due materiali utilizzati in numerosissime e svariate tipologie di settori e da anni realtà ormai ben consolidata anche nell’edilizia per la realizzazione di pavimenti e rivestimenti: il pvc e la gomma.

PVC e gomma: materiali resilienti

pavimento in gomma per palestraCaratteristiche prestazionali e applicative
I materiali resilienti, sono caratterizzati da una migliore flessibilità rispetto ai cosiddetti “materiali duri”. Questi materiali, se sottoposti ad una pressione sulla superficie, hanno la proprietà, detta resilienza appunto, di deformarsi in maniera flessibile per effetto di spinte di breve durata, e di riassumere prontamente la configurazione iniziale all’esaurimento della sollecitazione.

I materiali appena esposti presentano specifiche proprietà:
• Caratteristiche prestazionali: flessibilità, elasticità, impermeabilità, resistenza, calore al tatto, isolamento ai rumori d’impatto, resistenza termica, ottima resistenza all’usura, alle macchie e all’acqua e quindi ottima pulibilità della superficie e infine, ma non da ultimo bassa conduttività elettrica.
• Caratteristiche applicative: questi materiali sono molto leggeri (da 1 a 6 kg/m2 ) e maneggevoli, si distinguono anche per la facilità di applicazione e adattabilità a qualsiasi geometria ed ambiente (sono facilmente modellabili).

La posa dei materiali resilienti

Le fasi di installazione e posa risultano differenti rispetto a quella di altri materiali. Devono essere infatti considerate alcune caratteristiche legate alla natura stessa di questi materiali. Innanzitutto bisogna tener conto dell’alterabilità: la pavimentazione resiliente, come detto in precedenza, è di norma deformabile pertanto, sottoposta ad un carico raccolto e costante, non è in grado di ridistribuire la sollecitazione ma la trasferisce puntualmente sul sottofondo che deve, quindi, avere buone caratteristiche prestazionali.
Altro aspetto è lo spessore ridotto: lo spessore di pochi millimetri rende le pavimentazioni resilienti adatte alla posa dove le quote di progetto non permettono la posa di altre varietà di rivestimento. Al contempo il basso spessore non permette di nascondere irregolarità del fondo di posa. Per questo è sempre necessaria un’appropriata preparazione delle superfici sottostanti. La caratteristica “resilienza” di questi materiali aiuta ad accrescere le prestazioni di isolamento acustico e agli urti per questo motivo si presta perfettamente ad usi alternativi quali luoghi frequentati da bambini, camerette, stanze giochi, asili, ludoteche etc. ovvero ambienti in cui la sicurezza è di primaria importanza.
Il processo di posa, in definitiva, si articola in diversi semplici passaggi: come prima cosa occorre sincerarsi che la superficie non presenti dislivelli, tracce di polvere, risulti asciutta e, soprattutto, addensata. La posa deve essere seguita dal processo di incollaggio, il quale comporta l’impiego di adesivi particolari. Tra le sostanze adesive più impiegate troviamo in maniera particolare la malta cementizia.
Dopo aver analizzato caratteristiche e vantaggi dei materiali passiamo ora al loro utilizzo specifico nel settore edile ed in particolare nel campo della pavimentazione e dei rivestimenti.

I pavimenti in PVC

Questo tipo di materiale offre numerosi vantaggi, il più importante è sicuramente l’adattabilità a differenti tipologie di ambienti, essendo particolarmente resistente all’acqua e all’usura può essere collocato finanche in cucina o in bagno o in lavanderia.

E’ un ottimo isolante acustico, è silenzioso al calpestio ed è idoneo alla posa su pavimenti riscaldanti. Grazie al suo spessore molto contenuto (circa 2 mm), questo materiale, è ideale per la posa in sovrapposizione a pavimenti esistenti, senza i costi e i fastidi della demolizione.

Dal punto di vista naturale, i pavimenti in PVC sono ecologicamente avanzati in quanto è uno dei pochi materiali per l’edilizia riciclabile al 100%; hanno inoltre un bassissimo livello di emissioni di composti organici volatili.

Attualmente inoltre hanno raggiunto una gamma cromatica a una qualità che lo rendono un prodotto versatile e conveniente, da sottolineare il basso costo sia per l’acquisto sia in fase di posa. La gamma dei colori e dei disegni disponibili è veramente molto ampia e offrono la possibilità di “inventare” l’ambiente anche utilizzando contrasti tra tinte differenti.

Come detto le tipologie sono tante, un pavimento in PVC può essere in quadrotte o in teli e non soltanto per il classico montaggio a colla, ne esistono infatti dotati di particolari incastri che permettono di appoggiarlo semplicemente sul pavimento esistente, inoltre alcune versioni vengono chiamate “autoposanti”, questa versione consente una messa in opera e l’ eventuale successiva rimozione, ambedue facilissime e veloci. Infine ma non da ultimo la possibilità eventuale di imitare perfettamente altri materiali.

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Dove utilizzare i pavimenti in PVC

Il pavimento in PVC è idoneo ad ogni ambiente. Adatto per le abitazioni, ma anche ad un uso intensivo o industriale. E’ una soluzione ideale soprattutto per locali sportivi, professionali, sale danza e aree gioco, sia per interni che per esterni. Inoltre nei pavimenti in PVC sono disponibili varie soluzioni di pavimenti anticaduta, antitrauma, antishock omologati, per questa ragione vengono sempre più utilizzati negli asili o ludoteche. Fondamentale è scegliere le caratteristiche tecniche in base alla loro destinazione d’uso.

I pavimenti in gomma

Pavimenti Antitrauma in gommaVantaggi e caratteristiche dei pavimenti in gomma antitrauma fanno di queste particolari superfici una eccellente soluzione per chi è alla ricerca di prodotti polivalenti e in grado di assicurare un elevato grado di sicurezza. Va infatti considerato che i pavimenti in gomma possono assicurare una camminata molto confortevole eliminando in partenza i pericoli di eventuali cadute, anche in presenza di umidità o di bagnato. Unendo questa caratteristica alla buona capacità di contrastare gli agenti atmosferici, queste superfici si dimostrano ottimali per le soluzioni all’aperto.
A differenza di quanto si possa pensare, a livello estetico, il pavimento in gomma non è soltanto nero o grigio a bolli, esistono tante altre tipologie di finitura e soprattutto una gamma di colori vasta.
 Caratteristiche che hanno spinto per la loro adozione in un ampio numero di ambienti aperti al pubblico, a partire dagli ospedali, dalle scuole, dalle mense e dagli aeroporti, ma non solo. Un successo che dal settore residenziale si è allargato a tutti quelli ove la facilità di pulizia, l’igiene e la manutenzione ridotta al minimo sono qualità rilevanti.

Dove utilizzare i pavimenti in gomma

La gomma, come detto, è indicata per la pavimentazione per esterni sopratutto nelle aree destinate ai bambini dove sono presenti scivoli o altre attrezzature per giochi. Inoltre un pavimento per esterno in gomma comporta anche meno rischi di soffocamento rispetto ai tradizionali pavimenti per esterni in ghiaia o trucioli di legno spesso utilizzati in area di gioco esterne.
I pavimenti in gomma si possono infatti trovare principalmente in:
Palestre
Scuole e asili
Ambienti di lavoro
Ambulatori
Aeroporti e stazioni ferroviarie
Scalinate interne o esterne ad edifici
Pavimenti sportivi

Usi alternativi dei pavimenti in gomma

Oltre ai sopra citati esempi tradizionali, la gomma offre usi alternativi di forte impatto ed efficacia; ad esempio, non tutti sanno che è ideale per valorizzare l’ambiente bagno, grazie alle sue eccellenti capacità antiscivolo, tali da poter essere esercitate anche in presenza di un elevato tasso di umidità e di bagnato. Cui peraltro va ad unirsi la capacità di attutire cadute, pericolo sempre presente in un ambiente come il bagno e che ha spinto un larghissimo numero di fruitori a preferire un piano in gomma all’interno del proprio bagno.

Ideale per i luoghi pubblici
Tra i principali pregi di questa soluzione va messa in particolare risalto l’elevata resistenza all’usura e quindi la capacità di durare nel tempo. Caratteristica che spiega il largo impiego della gomma in ambienti dove si presentano ogni giorno tante persone, come gli ospedali, le scuole, gli esercizi commerciali o gli aeroporti.

Infine, possiamo affermare che i materiali resilienti sono una ottima soluzione per l’abbattimento delle barriere architettoniche, problema da sempre di difficile risoluzione e particolarmente sentito nel nostro paese. Anche dal punto di vista della sicurezza ambientale, va sottolineato come questo tipo di prodotto non contenga sostanze pericolose come l’amianto o la formaldeide e possa essere smaltito con estrema facilità.

L'autore

Arch. Roberto di Donato

Ho conseguito la Laurea Magistrale in Architettura presso la Facoltà “G. d’Annunzio” di Pescara, precedentemente diplomato Geometra presso l’ I.T.G. di Teramo. Successivamente ho avuto la possibilità di vivere appassionanti esperienze di formazione, presso diversi studi di architettura della regione. Professionalmente ho spaziato dall’allestimento d’interni alla progettazione esecutiva di opere pubbliche e private.Da sempre impegnato in concorsi di idee, architettura e design.

Nel corso degli anni ho partecipato a numerosi viaggi di studio in Italia ed Europa, per approfondire e fotografare le principali emergenze architettoniche presenti; sostenitore del FAI e membro attivo di Legambiente. Appassionato di fotografia, web writing e social media.

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